10 maggio 2012

Recensione DARK SHADOWS la maledizione di Angelique di Lara Parker

Ho finito l'altro ieri di leggere Dark Shadows  e ora finalmente ho un po' di tempo per scrivere la recensione
Devo dire che la trama mi ispirava molto e in un certo senso mi aspettavo molto da questo libro ma purtroppo le mie aspettative sono state deluse: sostanzialmente per tutte le 434 pagine non succede poi molto. Non c'è azione e quella poca che c'è viene raccontata con poco trasporto emotivo.

Interessante però la scelta dell'autrice nell'impostazione del romanzo. Si può dire, infatti, che ci sia un romanzo nel romanzo: Barnabas dopo duecento anni è finalmente riuscito a sfuggire dalla maledizione che lo teneva imprigionato, che lo costringeva ad uscire solo la notte assetato di sangue per uccidere fanciulle innocenti... la maledizione che lo aveva trasformato in un vampiro.
Libero, può finalmente partecipare attivamente alla vita familiare dei suoi discendenti e andare avanti senza essere sopraffatto dai ricordi del passato. Una sola cosa gli rievoca immagini dal passato: la sua casa antica che è però ormai ad un passo dalla demolizione.
Proprio nella notte prima dell'arrivo dell'impresa di demolizioni Barnabas decide di fare un'ultima visita alla villa e a causa di un doloroso ricordo del passato (che sembra quasi reale) per sbaglio fa cadere una candela e la casa va a fuoco. Due sole cose si salvano dall'incendio: Il diario di Angelique e un bauletto(che ritroveremo alla fine del romanzo).

Indeciso se leggere o no il diario alla fine Barnabas cede alla curiosità e inizia a sfogliare il diario e ci immergiamo con lui in quello che è il mondo di Angelique dalla sua infanzia alla sua morte (ma sarà davvero morta, poi?).

Cresciuta sull'isola di Madinina (letteralmente "città dei fiori"), Angelique vive serena con la madre in una piccola casetta vicino al mere fino all'età di 10 anni quando il padre, proprietario di una piantagione di canne da zucchero, decide di portarla con se per farla diventare la Dea Erzulie, divinità sacra agli schiavi africani che lavorano per lui. 
Da quel momento in poi la vita della ragazzina è pressapoco paragonabile a quella di una carcerata: non può farsi vedere in pubblico se non durante le cerimonie notturne, dove gli schiavo la guardano e la sfiorano con fare adorante, ed è costantemente in uno stato di semi-tranche a causa della droga che le danno per farla stare calma e accondiscendente. Cresciuta in questo clima misto di violenza, paura e magia è inevitabile che Angelique inizi a studiare la magia Vodoo; a darle i poteri per i suoi incantesimi è il Signore Oscuro in persona. 

Quando finalmente riesce a scappare dalla tirannia del padre  e, per una serie di avvenimenti (che non sto a raccontarvi), rinuncia ai suo poteri, decide di accettare il lavoro di cameriera\dama di compagnia che le viene offerto in una casa di un ricco proprietario terriero.
La vita della ragazza trascorre monotona fino a che un giorno, al mercato, rincontra Barnabas (si si erano già incontrati due volte, ma non vi dico in che frangenti!), un giovane marinaio di ricca famiglia che però non la riconosce. Il giovane si innamora perdutamente di lei (o almeno così sembra) e anche la ragazza piano piano cederà alle sue avance. Poco dopo le chiederà di sposarlo. 
Barnabas e Angelique nel film diretto da Tim Burton l'11 maggio al cinema.

Barnabas parte allora per andare a chiedere la benedizione del padre per il matrimonio ma, un anno dopo, quando torna, non è più Angelique la fortunata sposa. Un'altra donna ha preso posto nel cuore del marinaio e Angelique non ha intenzione di fargliela passare liscia. 
Inizialmente non sa se usare la magia per fargliela pagare ma poi inizia questa (a mio avviso patetica) corsa all'incantesimo per far dimenticare all' innamorato la sua promessa sposa. 
Per prima cosa devo rettificare un'informazione che avevo scritto nell'anteprima: infatti il film non è ispirato a questo libro ma alla serie televisiva degli anni '60, così come del resto anche questo libro. Infatti Lara Parker è l'Angelique della serie originale che ha deciso di riportare sotto forma di diario i ricordi del suo personaggio. 
Il libro avrà in oltre un seguito che se mai venisse pubblicato in Italia leggerei per curiosità, infatti il finale mi ha lasciato un po' a bocca asciutta. 
Non so, questo romanzo mi ha lascito un po' così. Non saprei come definirlo: è uno di quei romanzi che vuoi continuare a leggere perchè la trama iniziale ti è piaciuta così tanto che vai avanti pagina dopo pagine per trovare l'inizio di quello che è il vero carattere del romanzo 
e finalmente dire "Okey è questo che volevo leggere!". 
In questo caso non è successo ma non fraintendetemi non è un romanzo da buttar via. Mi piacerebbe molto avere la vostra opinione. Appena avrete letto il libro se ne avete voglia correte qui che ne parliamo. 
Voto:  1\2


2 commenti:

  1. Pensare che mi ispirava! Però, dopo quello che hai scritto, sono un pò indecisa!

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  2. Io l'ho letto e l'ho trovato molto carino E ora sono impaziente di vedere il film (soprattutto per Johnny Depp!!!)

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