01 maggio 2012

In libreria dall' 8 Maggio: le anteprime DALAI editore

Ciao e buon Primo Maggio a tutti!
Oggi vi segnalo le uscite della Dalai editore in libreria dall' 8 Maggio. 



L’ETA' LIRICA di Letizia Pezzali 
Pagine: 176 
Euro: 15,00

FINALISTA PREMIO CALVINO 2011
Un romanzo di formazione sensuale e anticonformista.
Letizia Pezzali possiede la liricità spregiudicata di una Colette moderna.

Così i lettori del Premio Calvino:
Un romanzo di formazione breve e intenso che riesce a tenere unite una rara capacità introspettiva e una (apparente) leggerezza di tratto in maniera davvero insolita. La scrittura, di notevole qualità, è al limite dello sperimentale, moderna, ma senza eccessi né sbavature e senza indulgere all’autoreferenzialità. Si tratta di un testo se vogliamo liricizzante (ma con misura), strutturato secondo una trama densa e compatta, che crea personaggi credibili, atmosfere vivide e – aspetto fondamentale – sfocia in un finale (una sorta di imprevisto colpo di scena) in perfetta sintonia con il fluire degli eventi e con la costruzione della storia. Il passaggio continuo tra focalizzazione esterna e interna imprime alle pagine della giovane autrice un effetto straniante, gestito con grande abilità, e le sue scelte stilistiche le permettono, insieme, di raccontare egregiamente il proprio tempo e di descrivere in modo impeccabile le tensioni vitali, le incertezze e il dolore di un’adolescenza «universale». L’età lirica narra la storia di un’adolescenza e di un primo amore. Nel vagare distratto di Mario, fra un esame di maturità che si avvicina e brevi e insoddisfacenti flirt con sue coetanee, irrompe un incontro che sembra infine dare un senso alla sua esistenza e rivelarlo a se stesso: il «ragazzo di cenere», uno sconosciuto visto alla fermata dell’autobus che gli riappare poi in sogno, nell’atto di sgretolarsi. Il «ragazzo di cenere» è Adrian, un compagno di scuola ambiguo e affascinante, privo di remore e di regole, attraverso cui Mario scoprirà la violenza dell’amore: «Se gli esseri umani, prima dell’invenzione delle superfici riflettenti, non potevano specchiarsi se non chinandosi di fronte ai laghi o ai fiumi, anche Mario, la cui vicenda si svolgeva ben dopo l’invenzione dello specchio, non poteva vedere se stesso veramente, se non assumendo ruoli e posizioni in qualche misura subordinati rispetto alla propria comune postura. E la superficie riflettente era sempre e solo Adrian». Insomma, il romanzo riesce a raccontare in maniera allo stesso tempo ironica e struggente quel particolare momento della vita che uno dei personaggi, citando Kundera, definisce «l’età lirica»: «L’età in cui si è concentrati su sé stessi, e si è incapaci di giudicare lucidamente il mondo che ci circonda». Il «ragazzo di cenere» è il simbolo di quell’età che, come il personaggio stesso, ineluttabilmente muore, lasciando dietro di sé ferite, ricordi e la cenere da cui nascono gli adulti.
Il Comitato di Lettura

Abbiamo deciso che volevamo pubblicare il romanzo di Letizia Pezzali poche ore dopo avere ricevuto il manoscritto. I finalisti dell’edizione 2011 del Premio Calvino erano tutti di alto livello, ma il libro di Letizia ci ha conquistati in un attimo. La curiosità di leggerlo subito è nata «origliando» l’entusiasmo che aveva suscitato nei lettori del premio, i tanti appassionati che ogni anno, fuori da ogni logica editoriale, selezionano le centinaia di proposte. Il loro entusiasmo è diventato subito anche il nostro.

Quando pubblichi un esordiente, la prima volta che lo incontri vuoi sapere tutto di lui, e così è stato con Letizia Pezzali, che si è rivelata un personaggio inconsueto per essere un’aspirante scrittrice. Il suo profilo appare infatti più simile a quello di «un cervello in fuga», come si dice oggi: studi musicali, laurea alla Bocconi, specializzazione alla University of Michigan Business School, impiego presso J.P. Morgan quindi in una merchant bank, e a tempo perso un diploma di regia presso gli Ealing Studios di Londra e un racconto breve in inglese pubblicato sulla rivista letteraria americana Pif Magazine… Ma forse, di lei, basta sapere che è nata nel 1979 a Pavia, che dal 2003  vive a Londra, che è sposata e che aspetta il primo figlio, una bambina.


MANHATTAN TRANSFER di John Dos Passos


Pagine: 400
Euro: 18,00

Per la prima volta in Italia la traduzione integrale, senza censure, del capolavoro di John Dos Passos.

Un romanzo lirico e visionario i cui protagonisti si agitano e si perdono nell’ansia di stare al passo con la metropoli americana. Come la Parigi di Baudelaire, la Londra di Eliot e la Berlino di Döblin, la New York di Dos Passos è un universo esiziale, realistico e fantastico al tempo stesso. Uno dei romanzi più importanti del Novecento americano che solo oggi, per la prima volta, viene proposto in «versione completa », essendo finora sempre uscito nella traduzione degli anni Trenta, caduta sotto la scure della censura fascista.

L'autore
John Dos Passos, nato a Chicago nel 1896 e morto a Baltimora nel 1970, è stato con Ernest Hemingway e Francis Scott Fitzgerald uno degli scrittori più importanti della cosiddetta «generazione perduta». Ammirato da Edmund Wilson, apprezzato da André Gide, esaltato da Jean-Paul Sartre per Manhattan Transfer e la trilogia USA (42° Parallelo, 1919, Un mucchio di quattrini) fu a lungo ingiustamente dimenticato. Di lui, Dalai editore, oltre a questa nuova edizione di Manhattan Transfer, ha pubblicato i romanzi Tempi migliori (2004), La riscoperta dell’America (2006) e la raccolta dei suoi reportage di guerra Servizio speciale (2008).


RACCONTAMI, NONNO di Giorgio De Rienzo
Pagine: 288
Euro: 17,00

Raccontami, nonno è il testamento morale di Giorgio De Rienzo, cui ha lavorato finché è riuscito a comporre le lettere di una parola sulla tastiera consumata del suo computer. stavolta non è a un romanzo che il grande critico dà il voto, ma al libro vero, quello scritto dalla vita, dalla società.

Partendo da una lettera all’amatissima nipotina, che con la vitalità tipica dei bambini – e con le sue domande in apparenza tremende, ma che in fondo sono quelle semplici che ogni adulto si pone e non ha il coraggio di esternare – ha la capacità di lenire le sofferenze del nonno malato, De Rienzo ci porta nella «dimensione cancro», il tunnel in cui è improvvisamente entrato. La terribile esperienza genera in lui riflessioni di tipo politico, dubbi e domande forti che riguardano tematiche di controversa attualità: l’eutanasia, la paura del contagio (una cosa di cui non si parla mai), la chemioterapia, il peso sulla comunità del costo dei farmaci e il business delle ditte farmaceutiche. A poco a poco, con dolore ma ancor più con amore, il nonno si allontanerà dalla piccola per risparmiarle il proprio decadimento fisico e spirituale, per non farle avvertire le mutazioni nei tempi della vita provocati dal male. Vuole che lei ricordi la candela accesa e non veda il lume che si spegne.

L'autore
Autore di numerosi saggi e romanzi, curatore di prestigiose edizioni di classici, Giorgio De Rienzo (Torino, 1942-2011) ha insegnato Letteratura italiana moderna e contemporanea all’Università di Torino dal 1971 al 2000. Dal 1980 fino alla morte è stato critico letterario del «Corriere della Sera»: celebre la sua rubrica domenicale La pagella. Sposato con Vittoria Haziel, ha avuto due figli.

GUERRE UMANITARIE - La militarizzazione dei diritti umani di Carlo Jean

Pagine: 304 
Euro: 17,50

Siamo proprio sicuri che gli interventi umanitari siano inevitabili?
Giovano davvero? Chi ci guadagna e chi ci perde?
Un saggio autorevole per spiegarci cosa si nasconde dietro il volto benevolo delle democrazie.

Da lungo tempo, gli Stati giustificano la decisione di entrare in guerra facendo riferimento a valori che assicurino la superiorità morale delle proprie pretese. Il paradigma del conflitto umanitario, recentemente riproposto in Libia come esercizio della cosiddetta «responsabilità di proteggere», costituisce soltanto l’ultimo schermo per celare le ambizioni delle maggiori potenze. Tuttavia – come il volume dimostra, attingendo alla vasta casistica degli ultimi vent’anni – non sono sempre i governi più forti a pilotare queste dinamiche. A volte, infatti, proprio gli Stati divengono l’oggetto di efficaci manipolazioni ordite ai loro danni da attori locali interessati a ottenerne l’appoggio, che sfruttano le possibilità offerte dalla società dell’informazione per condizionare l’opinione pubblica internazionale. Le guerre umanitarie recano con sé evidenti contraddizioni e paradossi, prospettando il ricorso alla forza per fermare una violenza ritenuta inaccettabile e interferendo con la sovranità degli Stati. Proprio per questo, la loro legittimazione necessita di un mandato delle Nazioni Unite e può essere compromessa ogni qual volta venga meno la proporzionalità dei mezzi impiegati ai fini perseguiti. Il saggio illustra in che modo il pretesto umanitario possa essere utilizzato per indurre una democrazia a impiegare la forza e come il suo utilizzo spesso precluda la possibilità di comporre il conflitto per via diplomatica. Evidenzia altresì come la «responsabilità di proteggere» serva talvolta a indurre uno Stato a compiere scelte contrarie ai propri interessi nazionali. Indica, infine, le precauzioni da adottare per scongiurare questo pericolo.

L'autore
Carlo Jean, generale dell’esercito italiano ed ex consigliere militare del presidente della Repubblica Francesco Cossiga, è un esperto di strategia militare, geopolitica e geoeconomia, argomenti sui quali ha scritto numerosi articoli e libri. Presidente del Centro Studi Geopolitica Economica, insegna geopolitica all’Università Guglielmo Marconi e alla Link Campus di Roma. Editorialista de «Il Tempo» è membro del consiglio scientifico della rivista «Limes». Ha fatto parte dei consigli scientifici della Confindustria e dell’Enciclopedia Italiana.


IL CIELO INTORNO A NOI di Margherita Hack
Viaggio dalla Terra ai confini dell’ignoto per capire il nostro posto nell’Universo

Euro: 16,50
 Pagine: 180

Un atlante dell’universo, corredato da splendide fotografie, per guidarci alla scoperta dei misteri del Cosmo. Una «guida illustrata» per ragazzi e per i loro genitori.

Dalla penna della più nota e amata astrofisica italiana, ecco per i giovani adolescenti che si affacciano alla passione per l’astronomia, alle curiosità per la scienza dell’osservazione del cielo, un agile «atlante» che mescola abilmente il rigore dell’informazione scientifica, con notazioni di storia della cultura e della scienza. Una guida all’esplorazione dello spazio intorno a noi, a partire dal nostro pianeta e dal villaggio planetario del sistema solare, allontanandosi via via verso la nostra galassia e i suoi confini, per giungere al limite più lontano nello spazio e nel tempo, incontrando nel percorso le stelle e i loro cicli di vita, i buchi neri, i quasar e il mistero stesso dell’origine, il Big Bang oltre il quale non riusciamo a vedere. Il racconto di ciò che sappiamo non può non accompagnarsi al racconto di quei traguardi tecnologici dell’ultimo secolo (sonde, telescopi e satelliti) che ci hanno permesso di arrivare al nostro grado di conoscenza odierna dell’universo. Il libro è illustrato da splendide foto della Nasa e dell’Agenzia Spaziale Europea, per farci «vedere» la bellezza del cosmo e la sconfinata varietà dei suoi abitanti, dalle calotte polari di Marte, agli anelli di Saturno, dalla vita delle comete alla nascita delle galassie fino alle nebulose più lontane. Una «guida visiva» per capire il nostro posto nell’Universo e amare l’astronomia.

L'autrice
Fiorentina, classe 1922, Margherita Hack ha insegnato per 50 anni astrofisica e astronomia, tra Firenze, Milano e Trieste. Attualmente professore emerito dell’Università di Trieste, è socio dell’Accademia dei Lincei, nonché membro dell’Unione astronomica Internazionale, della Società Italiana di Fisica, e della Società Astronomica Italiana. Ha all’attivo più di 250 pubblicazioni su riviste internazionali ed è molto nota al grande pubblico come divulgatrice scientifica e non solo. Tra i suoi libri più recenti: Vi racconto l’astronomia (2002);
Dove nascono le stelle (2004); Qualcosa di inaspettato (2004); Così parlano le stelle (2007); Libera Scienza in Libero Stato (2009); Notte di stelle (2010). Per Dalai editore nel 2011 ha pubblicato Il mio infinito.

Cosa mi dite, trovato qualcosa di interessante?

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