13 giugno 2012

Recensione IN VERITA' E' MEGLIO MENTIRE di Kerstin Gier

 Il nuovo romanzo di Kerstin Gier è risultata una lettura veloce e piacevole anche se a mio parere non regge il confronto con la complessità della narrazione della trilogia delle Gemme. 


Carolin è stata una bambina prodigio: parla numerose lingue, sa suonare più di tre strumenti, ha due lauree e un QI di 158. Molti potrebbero considerarla una fortuna ma per Carolin è più che altro un ostacolo per raggiungere la vita normale che tanto sogna, degli amici e magari un fidanzato. Tutto questo diventa realtà quando per avere la seconda laurea va al college e incontra Leo, apparentemente il ragazzo perfetto fono a che durante una festa la ragazza non incontra Kevin, il papà di Leo. E' amore a prima vista e Carolin abbandona tutto e tutti per seguire l'amore della sua vita anche se ha vent'anni più di lei. 


Purtroppo però Karl muore improvvisamente cinque anni dopo e Carolin si trova sopraffatta dal dolore e dai parenti (serpenti) del marito che lottano per avere l'eredità (che si rivela alquanto cospicua) e si rifugia a casa della sorella, che la sostiene con tutte le sue forze.
Seguiremo quindi da vicino le vicende di Carolin, facendo conoscenza di personaggi alquanto bizzarri, psicoterapeute un po' pazze e farmacisti gay. 


La Gier con il suo solito umorismo riesce a farci vivere una bella storia di una donna che riesce a rinascere dopo una pesante perdita. Come dicevo anche nella recensione di Green la peculiarità dell'autrice sono i personaggi che ogni volta mi fanno impazzire: non c'è niente di forzato in loro e hanno caratteristiche comuni e facili da ritrovare in una persona vicina. 


Il tema trattato non è dei più felici per cui non sono molti in punti in cui l'umorismo riesce ad essere protagonista, ma comunque grazie alla freschezza della narrazione riusciamo a goderci le vicende della protagonista che alterna la tristezza più profonda ad un comportamento un po' scontroso verso chiunque fino a che non incontra un ragazzo (il farmacista) che diventerà il suo migliore amico e la seguirà in tutto il suo percorso di ripresa.


La lettura è molto veloce e scorrevole tanto che quando sono arrivata alla fine, ci sono rimasta malissimo girando pagina e accorgendomi che quella era l'ultima! 
Voto: 1\2

2 commenti:

  1. Cos'è? Una specie di Scusa ma ti chiamo amore in salsa Criminal Minds?

    La protagonista mi sembra l'alter ego femminile del dr. Spencer Reid.

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  2. Ciao cara ^^
    scusa il ritardo ma ecco le mie risposte al MEME dell'undici ^^
    http://emozioni-ben.blogspot.it/2012/06/undici-il-passaggio-del-testimone.html

    RispondiElimina

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